Mi chiamo Arianna, ho 17 anni e frequento il quarto anno al liceo linguistico Volta-Gobetti a Bagno a Ripoli. In questo periodo sto svolgendo un tirocinio di due settimane presso Scuola Toscana. Con le nuove riforme, gli studenti di tutte le scuole superiori devono, durante il corso degli anni accumulare un determinato numero di ore di scuola lavoro. Prima questo veniva effettuato solamente dagli istituti tecnici e dai professionali, adesso anche i licei hanno inserito questa formazione all’interno delle scuole. I ragazzi vengono mandati in aziende adatte alle loro competenze, io, frequentando un liceo linguistico ho avuto la possibilità di trovarmi in una scuola per stranieri, rimanendo quindi nel contesto delle lingue. All’interno dell’azienda ognuno di noi ha un tutor, un referente che ci segue durante il nostro percorso e che ci da compiti adatti alle nostre possibilità. A mio parere questa è un’esperienza formativa molto utile per noi giovani perché ci permette di capire come funziona il mondo del lavoro e magari, ci può chiarire le idee su ciò che vorremmo fare del nostro futuro. Durante i primi giorni, ho assistito a delle lezioni svolte da differenti insegnanti con alunni di tutte le età, dai più capaci a quelli alle prime esperienze con la lingua italiana. Una cosa di cui mi sono resa conto è che, anche se tutte queste persone non parlano la stessa lingua e hanno abitudini e culture differenti, una cosa che le accomuna è la passione e la voglia di imparare l’italiano. Studiando ad un linguistico so che imparare una lingua straniera, magari completamente diversa dalla propria lingua madre, è un’impresa abbastanza difficile, ma con i giusti mezzi e tanto, tanto esercizio può diventare sicuramente più facile e divertente.